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Neoplasie cutanee a cellule B simulanti rosacea granulomatosa o rinofima


A differenza delle neoplasie a cellule T, i disordini linfoproliferativi a cellule B hanno uno spettro clinico limitato di coinvolgimento cutaneo.
Le neoplasie a cellule B cutanee che mimano rosacea o rinofima sono rare.

Sono stati descritti 12 pazienti con neoplasie linfoproliferative a cellule B che presentavano una eruzione facciale che mimava sotto l’aspetto clinico la rosacea o il rinofima.
Undici di questi pazienti erano donne, di età compresa tra 36 e 81 anni.

La presentazione clinica ha incluso piccole papule sul naso e sulle guance e intorno agli occhi, che mimavano la rosacea granulomatosa; noduli al naso, guance, mento, o fronte simili a rosacea fimatosa, o una combinazione di entrambi.

Tre pazienti avevano preesistente rosacea eritema-telangectasica e uno aveva rinofima.

Sulla base di una correlazione clinico-patologica e un'analisi clonale delle cellule B, la diagnosi è stata di linfoma primario a cellule B centro follicolare in 4 casi, linfoma primario cutaneo della zona marginale in 6 e coinvolgimento della pelle della leucemia linfocitica cronica in 2.

Tutti i pazienti hanno avuto un decorso indolente come previsto per la malattia.

In conclusione, il coinvolgimento cutaneo delle neoplasie a cellule B può mimare rosacea granulomatosa o rinofima.
Questa presentazione clinica insolita è più comune nelle donne e compare nel contesto di preesistente rosacea o come nuova eruzione.
I disturbi proliferativi delle cellule B devono essere aggiunti alla diagnosi differenziale delle eruzioni papulari simmetriche o papulonodulari del viso. ( Xagena2012 )

Barzilai A et al, Arch Dermatol 2012; 148: 824-831


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