I pazienti con dermatite atopica hanno pelle secca in modo cronico alla quale applicano frequentemente prodotti per la cura della pelle che contengono conservanti e sono predisposti a sviluppare ipersensibilità cutanea ritardata.
Sono stati confrontati i tassi di reazione positiva agli allergeni con patch test con il test standard North American Contact Dermatitis Group ( NACDG ) tra i pazienti con e senza dermatite atopica e si è valutato se i pazienti atopici avevano più probabilità di avere patch test positivi ai conservanti.
In totale, 2.453 pazienti sono stati sottoposti a patch test con la serie di screening standard NACDG.
È stata valutata l'incidenza di reazioni positive ai patch test tra i pazienti con dermatite atopica ( n=342 ) e senza dermatite atopica ( n=2.111 ).
Rispetto ai pazienti non-atopici, i pazienti con dermatite atopica hanno avuto statisticamente più probabilità di avere patch test positivi.
La dermatite atopica è stata associata con ipersensibilità al contatto con quaternium-15, imidazolidinil urea, DMDM idantoina e 2-bromo-2-nitropropano-1,3-diolo ma non a parabeni, formaldeide, o diazolidinil urea.
Sono stati testati solo i pazienti sospettati di avere dermatite allergica da contatto.
In conclusione, i pazienti con dermatite atopica dovrebbero evitare l'uso di prodotti per la cura della pelle conservati con prodotti a base di formaldeide. ( Xagena2014 )
Shaughnessy CN et al, J Am Acad Dermatol 2014; 70: 102-107
Dermo2014