L’idrosadenite suppurativa, nota anche come acne inversa, è una malattia cronica, spesso invalidante, che colpisce prevalentemente le ascelle, il perineo, e le regioni infra-mammarie.
Sono stati stimati tassi di prevalenza fino al 4%.
La comprensione di questa patologia è cambiata nel tempo. E' ormai considerata una malattia di occlusione follicolare, piuttosto che un processo infiammatorio o infettivo delle ghiandole apocrine.
Clinicamente, la malattia si presenta spesso intorno alla pubertà con noduli sottocutanei soffici. I noduli possono rompersi spontaneamente o unirsi, formando dolorosi ascessi profondi del derma. Alla fine, può provocare fibrosi e formazione di ampie cavità.
La posizione delle lesioni può portare a disagio sociale e alla rinuncia alle cure mediche.
In passato le terapie consistevano nel trattamento con antibiotici a lungo termine, antiandrogeni e chirurgia.
I nuovi trattamenti, come ad esempio quello con gli inibitori del TNF-alfa, hanno fornito maggiori opzioni contro questa difficile patologia. ( Xagena2009 )
Alikhan A et al, J Am Acad Dermatol 2009; 60: 539-561
Dermo2009