Lo studio , compiuto presso la Stanford University School of Medicine, ha valutato in modo retrospettivo l’outcome (esito) nel lungo periodo dei pazienti con micosi fungoide e Sindrome di Sézary.
Sono stati presi in esame 525 pazienti.
La maggioranza dei pazienti era in T1 (30%) o T2 (37%); il 18% si presentava con coinvolgimento cutaneo T3 ed il 15% in T4.
Il 43% delle morti era da attribuire alla micosi fungoide, soprattutto nei pazienti con malattia T3 e T4.
I più significativi fattori prognostici sono risultati essere : età del paziente, classificazione TNM e B , presenza o assenza di malattia extracutanea. ( Xagena2003 )
Kim YH et al, Arch Dermatol 2003; 139:857-866
Dermo2003