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Cute ed AIDS


A cura di Prof. Camillo O. Di Cicco


Nei pazienti affetti da "Sindrome da Immunodeficienza Acquisita"è dato riscontrare frequentemente l'insorgenza di manifestazioni cutanee con una incidenza che dal 25% nei soggetti asintomatici raggiunge il 100% nei casi di AIDS conclamato.La frequenza e la atipicita' di tali manifestazioni determinano un ruolo di rilievo per l'attivita' dello specialista dermatologo e qualificano la diagnosi precoce della patologia cutanea come momento determinante nello studio dei pazienti affetti da AIDS.
Importante, come atto iniziale nella visita del soggetto HIV positivo, la ricerca delle lesioni indicanti il SARCOMA DI KAPOSI, in particolare a livello delle mucose (lesioni faringee sono presenti nel 10-50% dei casi). Il Sarcoma di Kaposi è una neoplasia maligna cutanea . Nella forma iniziale si manifesta con macule di colore rosso scuro, indolenti, che successivamente assumomo aspetto papulo-nodulare, interessando tutto l'ambito cutaneo (viso, arti inferiori e tronco). Frequenti e gravi le manifestazioni viscerali ( intestino, polmoni, milza e fegato). Successivamente vanno ricercati gli altri quadri dermatologici piu' frequentemente associati alla infezione da HIV.
La DERMATITE SEBORROICA (83% dei pazienti con AIDS) è molto frequente sin dagli stadi iniziali della malattia. Caratteristiche le lesioni ertemato-squamose localizzate al cuoio capelluto, al viso (sopracciglia, solchi naso-genieni, regione retroauricolare), alla regione presternale ed infrascapolare. Presenti quadri atipici a carico degli arti inferiori (follicoliti) e forme disseminate (quadri eritrodermici). Intensa è la seborrea. La persistenza e gravita' del quadro morboso, in soggetti HIV positivi, puo' essere segno di prognosi severa.
La LEUCOPLACHIA ORALE VILLOSA insorge nel 20% di pazienti con AIDS e sembra essere il risultato di una associazione: Papilloma Virus, Virus di Epstein-Barr e Candida. Si manifesta con chiazze biancastre, rilevate, papillomatose, localizza te ai bordi laterali e ventrali della lingua. Tale quadro è indice di prognosi severa.
Tra i pazienti affetti da AIDS è frequente riscontrare l'insorgenza di manifestazioni cutanee.
La Leucoplachia orale villosa insorge nel 20% di pazienti con AIDS e sembra essere il risultato di una associazione: Papilloma Virus, Virus di Epstein-Barr e Candida. Si manifesta con chiazze biancastre, rilevate, papillomatose, localizzate ai bordi laterali e ventrali della lingua. Tale quadro è indice di prognosi severa.
L'infezione provocata dall'herpes simplex Tipo 1, responsabile di lesioni non genitali, e Tipo 2, responsabile di lesioni genitali, è , nei soggetti HIV positivi, di importante entita', sia per estensione che per durata. Le aree cutanee piu' frequentemente interessate sono quelle peri-orifiziali. Le lesioni vescicolose a grappolo, classiche, si presentano in questi soggetti come lesioni ulcerative e dolorose. L'Herper Simplex puo' presentarsi sotto la forma disseminata (eruzione varicelliforme di Kaposi). L'herpes zoster puo' presentarsi, nei soggetti HIV positivi, con quadri cutanei particolarmente estesi, interessando contemporaneamente diversi metameri con aspetto necrotico-emorragico. Puo' assumere un decorso cronico con nuove eruzioni e ritardata risoluzione delle preesistenti.
La varicella è piu' grave e di piu' lunga durata nei soggetti HIV positivi. Le lesioni sono vescicole- bolle con interessamento delle sedi normalmente risparmiate (regioni palmo- plantari). Frequente è il coinvolgimento viscerale, ed in questi casi la mortalita' è del 30%.
Le verruche piane e volgari e i condilomi acuminati sono affezioni cutanee sostenute da Papilloma Virus. Sono multiple, di notevoli dimensioni e recidivanti.
Il mollusco contagioso è una infezione determinata da un Pox Virus. Si presenta con lesioni multiple, soprattutto a livello dei genitali esterni e al volto, con tendenza ad assumere grosse dimensioni. Le candidosi sono molto frequenti e particolarmente gravi. Si possono avere forme cutanee, mucose e viscerali. La sede piu' comune è quella orale, ma frequentemente si hanno intertrigini, follicoliti, vaginiti ed onicopatie.
( Xagena 2001 )


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