La terapia fotodinamica è ampiamente usata come trattamento non-invasivo del carcinoma nodulare basocellulare , o basalioma.
L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare la chirurgia di excisione con la terapia fotodinamica, che prevede l’impiego del sensibilizzante Metil-Aminolevulinato.
Hanno partecipato allo studio prospettico 101 pazienti adulti con basalioma nodulare , non precedentemente trattato.
Un totale di 52 pazienti sono stati sottoposti a somministrazione di Metil-Aminolevulinato e a terapia fotodinamica, mentre gli altri 49 hanno subito intervento chirurgico.
Il farmaco è stato somministrato per due volte, a distanza di 7 giorni, sotto forma di crema ( 160mg/g ) e sottoforma di radiazione luminosa ( 570-670 nm a 75 Joule/cm2 ).
L’end-point primario era rappresentato dalla scomparsa delle lesioni a 3 mesi dopo il trattamento.
L’analisi a 3 mesi non ha mostrato differenze significate tra i due gruppi ( 98% con chirurgia contro 91% con terapia fotodinamica ).
I pazienti trattati con terapia fotodinamica hanno presentato in numero maggiore un risultato cosmetico eccellente o buono rispetto a quelli sottoposti a intervento chirurgico.
A 24 mesi, 5 lesioni che erano scomparse dopo trattamento fotodinamico si sono ripresentate, contro 1 sola lesione dopo chirurgia.
La terapia fotodinamica con Metil-Aminolevulinato è risultata efficace nel basalioma nodulare e, sebbene sia stato osservato un maggior trend di ricomparsa delle lesioni , questo metodo presenta il vantaggio rispetto alla chirurgia di offrire un miglior risultato cosmetico. ( Xagena2004 )
Lesley E et al, Arch Dermatol 2004;140:17-23
Dermo2004