Uno studio pilota, in aperto, ha valutato l’inibitore orale della fosfodiesterasi-4, Apremilast ( Otezla ), per il trattamento della rosacea infiammatoria moderata-grave.
Apremilast modula multipli pathway pro-infiammatori e anti-infiammatori mediante inibizione della fosfodiesterasi 1.
Gli inibitori delle fosfodiesterasi sono stati impiegati nel trattamento di diverse malattie dermatologiche a carattere infiammatorio.
Allo studio hanno preso parte 10 pazienti. Apremilast è stato somministrato al dosaggio di 20 mg per due volte al giorno, per 12 settimane.
L’endpoint primario era rappresentato dal numero totale di lesioni papulo-pustolari al basale e al termine del trattamento.
Il follow-up è stato di 1 mese dopo il trattamento.
E’stato riscontrato un miglioramento statisticamente significativo nel punteggio in diverse scale dal basale alla fine del trattamento.
Quando il basale è stato confrontato con i dati dopo 1 mese dalla sospensione del trattamento, le misure che hanno raggiunto la significatività statistica sono state: Physician Overall Erythema Severity ( p=0.02 ), e eritema non-transitorio ( p=0.04 ).
Apremilast è stato ben tollerato. Pochi pazienti sono andati incontro a reazioni avverse; il più comune evento avverso è stato l’infezione di grado minore, tra cui infezione urinaria e infezione del tratto respiratorio superiore ( 2 pazienti per ciascun effetto ).
Nessun effetto indesiderato ha richiesto cambiamenti del trattamento o la sua interruzione.
Questi risultati sono a sostegno di un’ulteriore approfondimento riguardo all’impiego di Apremilast nella rosacea. ( Xagena2014 )
Fonte: JAMA Dermatology, 2014
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